giardino giapponese

Il giardino giapponese rappresenta un luogo di pace e di riflessione. Gli elementi fondamentali che caratterizzano l’arte del giardino giapponese zen sono tre: pace, armonia e bellezza. Il classico giardino all’italiana o quello teatrale francese non hanno nulla a che vedere con quello giapponese. Non esiste una sola tipologia di giardino giapponese, ma ognuna possiede uno stile unico e inconfondibile. Il giardino orientale è particolarmente amato anche da chi non ama particolarmente i giardini proprio per il benessere e la calma che è in grado di trasmettere.

Come creare un piccolo giardino giapponese?

Realizzare un giardino giapponese piccolo è possibile, ma bisogna partire dal principio che questo deve dare l’impressione di essere immenso. Tutti gli elementi caratteristi quali alberi, acqua e rocce devono essere posizionati in maniera armoniosa, in quanto non deve mai sembrare artefatto, ma evocativo e simbolico. Per i giapponesi, infatti, il giardino è una parte significativa della propria abitazione, un luogo sacro e ordinato proprio come qualsiasi camera della casa. Per realizzare un piccolo giardino giapponese è molto importante che gli elementi non siano simmetrici, ma in contrasto. Quindi, ad esempio, un albero piccolo deve essere posizionato nelle vicinanze di uno grande e via dicendo. Le piante vanno, poi, collocate sempre accanto un sentiero, lungo o corto non importa, in quanto simboleggia la ricongiunzione tra l’uomo e l’essere umano. Altro elemento che non può assolutamente mancare, poi, è l’acqua. Se non c’è abbastanza spazio per un laghetto allora è possibile optare per un ruscello. Niente fontane o piscine troppo elaborate in quanto il giardino giapponese deve essere privo di frivolezze o decorazioni troppo elaborate. In ogni caso sarebbe preferibile disegnare la collocazione dei vari elementi su carta.

Come creare un giardino giapponese fai da te?

Per realizzare un giardino giapponese fai da te bisogna conoscere per prima cosa gli elementi caratteristici, ovvero, acqua, piante, rocce e sabbia. Per quanto riguarda l’acqua si può optare per un laghetto o un ruscello con dei piccoli sassi e delle rocce. Questo va posizionato al centro del giardino. Il giardino giapponese, poi, è sempre attraversato da un sentiero costernato da piante, in genere dei sempreverdi con foglie piccole e pochi fiori. Le rocce possono tornare utili come decorazione per il laghetto, per costernare il sentiero o per le aiuole. Infine, non può mancare la sabbia dov’è possibile tracciare delle linee con il rastrello nei momenti di relax. La realizzazione del giardino giapponese non è complessa, ma bisogna comunque creare un progetto su carta per stabilire al meglio la disposizione di tutti gli elementi. Si parte delineando il perimetro di una struttura di contenimento che può essere di legno o di pietra dove va inserita la sabbia. Al centro del giardino deve esserci il laghetto, mentre deve esserci uno o più sentieri per raggiungerlo. Piccoli bonsai e alberi più grandi costerneranno il sentiero, mentre tutto il torno si possono posizionare piccole aiuole fiorite.

Quanto costa fare un giardino zen?

Rispetto ad un giardino tradizionale, i costi di un giardino zen sono inferiori. Questo perché gli elementi che lo compongono sono semplici e pochi. I costi per realizzare un giardino di questo genere si aggirano tra i 15€ e i 25€ per metro quadro. Tuttavia, il prezzo può variare di molto in base al tipo di vegetazione scelta.

Come si fa un giardino zen?

Per costruire un giardino zen in casa è necessario innanzitutto considerare lo spazio a disposizione. Gli elementi che non possono mancare sono le pietre, la ghiaia e le piante. Tutto deve essere ordinato e pulito, per questo bisogna evitare elementi che ingombrano, come la sabbia. Per creare un’atmosfera di pace, poi, è necessario curare l’illuminazione ricorrendo a candele o lanterne da giardino ad esempio. Infine, è bene tenere a mente che tutti gli elementi devono essere simmetrici.