Oltre qualsiasi barriera linguistica: il lavoro del traduttore professionista

Spesso la lingua può rappresentare davvero un enorme ostacolo per la comunicazione.
È molto probabile che due persone che provengono da paesi diversi non riescano a comprendersi con la parola.
Sarà capitato a tutti di andare in vacanza all’estero e di trovarsi in difficoltà anche solo a chiedere un’informazione stradale o di guardare un film senza sottotitoli e capirci poco o addirittura niente.
Laddove, però, farsi capire dal proprio interlocutore diventa un’esigenza insormontabile nel caso, ad esempio, di un incontro di lavoro, è qui che entra in gioco il traduttore professionista.

Chi è il traduttore professionista?

In una società nella quale la globalizzazione ha, ormai, preso il sopravvento e l’intensità degli scambi con l’estero è aumentata sempre di più, forte è diventata la necessità di poter comunicare con chiunque indipendentemente dalla lingua che parla.
È proprio per questo motivo che, soprattutto negli ultimi anni, quella del traduttore professionista è entrata a far parte delle dieci professioni maggiormente richieste al mondo.
Per traduttore si intende un professionista della lingua, colui che possiede un’ottima conoscenza di lingue diverse da quella madre e presta questa sua competenza a chiunque necessiti di un intermediario.
Chi non ha mai avuto modo di vedere questa figura in televisione quando, ad esempio, in un talk show vengono invitati ospiti stranieri le cui parole non verrebbero mai comprese dal telespettatore se non vi fosse la sua presenza.
Che sia in ambito giuridico, turistico o, come nell’esempio sopra riportato, televisivo, quella del traduttore professionista è una figura in molte situazioni davvero fondamentali per permettere alle persone di riuscire a comunicare tra loro superando i limiti imposti inevitabilmente dalla lingua.

Cosa fa un traduttore?

Un traduttore professionista, però, non funge solamente da intermediario tra le persone che parlano lingue diverse. Il suo lavoro va oltre questo.
Esso, infatti, si occupa anche di tradurre testi dalla sua lingua madre a quella di destinazione mantenendo intatto non solo il loro significato, ma conservandone il tono e le sfumature di senso.
È incaricato di controllare traduzioni assicurandosi che non ci siano errori come nel caso, ad esempio, di testi storici o religiosi di grande importanza in cui questi non sono assolutamente contemplati.
Le competenze di un traduttore professionista possono trovare terreno fertile, quindi, in campo editoriale, ma anche in quello televisivo e cinetelevisivo quando si ha la necessità di tradurre prodotti audiovisivi come documentari o film.
Ad oggi, però, l’ambiente in cui la richiesta di questa figura è maggiormente richiesta è quello del web.
Per chi decide di aprire un e-commerce e ha come obiettivo quello di raggiungere un pubblico quanto più ampio possibile allontanandosi dal confine del proprio paese, ad esempio, forte è la necessità di costruire un sito internet che sia a 360° inclusivo e che offra la possibilità a chiunque di poterlo consultare in maniera veramente semplice ed immediata. In questi casi, la figura del traduttore è essenziale.
Insomma, il traduttore professionista, come Pierangelo Sassi, ha un’infinità di possibilità per esercitare al meglio questa sua professione. Può lavorare come dipendente o libero professionista e specializzarsi nel campo che più sente affine alla sua personalità e alle sue passioni.
Questo si presenta come un lavoro assai stimolante proprio perché mai monotono anzi, molto vario motivo per il quale, soprattutto negli ultimi anni, ha visto crescere sempre di più il numero di persone che scelgono di formarsi proprio in questo campo.